Le questioni aperte della vita by Bertolaso Marta & Angelo Marinucci

autore:Bertolaso Marta & Angelo Marinucci [Marta, Bertolaso & Marinucci, Angelo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Filosofia
editore: Rubbettino Editore
pubblicato: 2024-01-31T11:33:02+00:00

I domini della biologia e della fisica: Possibilità e realtà

Posizione del problema

Trattando dei due tipi di indeterminazione, si è visto che in meccanica quantistica ciò che si calcola non è ciò che si misura, il che significa che esistono dei possibili che non sono passibili di entrare nel dominio della realtà. Infatti, la meccanica quantistica calcola che il celeberrimo gatto di Schrödinger può essere 1. vivo, 2. morto, 3. vivo e morto. Ovviamente, nessuno ha mai visto un gatto vivo e morto nella realtà. Questa banale osservazione, richiede un’importante riflessione sulla relazione tra possibilità e realtà nella scienza. Il riferimento alla fisica dei quanti non è casuale, infatti, in fisica classica ciò che si calcola è ciò che si misura: se si calcola la traiettoria di una palla di cannone, a ogni posizione p calcolata, ne corrisponde una nella realtà. Proprio nell’ambito della meccanica quantistica, Heisenberg ha sottolineato lucidamente tale questione che, come si vedrà, è ancora più centrale in biologia.

La sua esigenza è dunque quella di un concetto di possibilità completamente svincolato da quello di realtà, laddove si vogliano evitare confusioni concettuali, dovute dall’uso di “possibilità” e “realtà” nei due ambiti della fisica. Uno degli obiettivi polemici di Heisenberg è la tradizione moderna che arriva sino a Einstein per cui «in una teoria completa vi è un elemento corrispondente ad ogni elemento della realtà» (Einstein, Podolski e Rosen 1935).

A differenza della maniera classica di trattare questo problema, vale a dire concentrando l’attenzione sul passaggio dalla coerenza quantistica alla realtà, in questo paragrafo il discorso sarà più teorico, in modo da inquadrare con un’unica terminologia di riferimento fisica classica, quantistica e biologia, sottolineando le specificità e le differenze di ciascuna disciplina, che corrispondono, in ultima istanza, a epistemologie diverse, sia pur con punti di contatto. Per questo motivo, si farà quasi esclusivo riferimento a testi scientifici, in modo da dare un taglio diverso alla trattazione di “possibilità” e “realtà”.

Come detto, ciò che caratterizza un sistema complesso sono le “possibilità al di là della determinazione”, tutti quegli stati di un sistema fisico o biologico che non sono riducibili alla semplice somma o combinazione (rapporto) degli elementi di realtà che lo costituiscono. In altri termini, il punto centrale è capire se, dato un determinato spazio delle fasi (classico, quantistico o biologico), è sempre possibile determinare a priori i possibili e se questi sono riducibili agli elementi di realtà che caratterizzano un qualsiasi sistema. Come detto, esistono forme di indeterminazione con statuti diversi, a seconda della maniera in cui è costruita la teoria, per questo il passo da compiere è quello di capire in che dominio porre gli oggetti complessi, legati alle specifiche indeterminazioni teoriche.

Si cercherà di sostenere che, se il dominio della fisica classica è la realtà, quello della meccanica quantistica è la possibilità, in quanto il passaggio dalla coerenza quantistica alla decoerenza può essere pensato, anche sulla scorta delle osservazioni di Heisenberg, come il passaggio dalla possibilità alla realtà. In tal senso, è necessario un concetto di possibilità che sia ben separato e distinguibile da quello di realtà.

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